Terapia del dolore in pazienti con il cancro

Dolore nel cancro
Nella fase iniziale del tumore, il 20-50% dei pazienti prova dolore o non è consapevoli della malattia. Negli stadi avanzati del cancro, circa il 70% della popolazione colpita sente dolore acuto o cronico e richiede un adeguato trattamento del dolore. La maggior parte dei pazienti affetti da cancro riferisce dolore in più di una parte del corpo. Inoltre, i disturbi possono variare per intensità o localizzazione ed essere una conseguenza di alcuni farmaci somministrati. Non sono esclusi disturbi derivanti dal cancro. I pazienti possono avere, ad esempio, nausea, diarrea, vomito, stress respiratorio e perdita di appetito. A seconda del tumore, il dolore può essere sentito durante la giornata, come con metastasi ossee, quando ci si muove, durante la notte mentre si sta distesi o quando vengono colpiti i nervi, l'intestino o i vasi sanguigni. Se il dolore è acuto, è cruciale un rapido effetto del trattamento del dolore. D'altro lato, per un dolore persistente bisogna trovare una soluzione con un effetto molto duraturo.

Cause dirette
Cosa può scatenare il dolore? Innanzitutto, il tumore che cresce interessa solo una zona, può portare ad una rottura e infiammazione dei tessuti e crescere negli organi. Le cellule tumorali possono esercitare una pressione diretta sulle cellule nervose, sui gangli o una contrazione dei nervi. Ci possono essere problemi con gli organi cavi come lo stomaco e l'intestino, o addirittura la distruzione delle ossa. È possibile che anche altri organi colpiti dal tumore facciano male. Questo può aumentare l'intensità del dolore o la sua durata.

Cause indirette
Anche l'operazione e il processo di cicatrizzazione e la successiva chemioterapia o radioterapia possono causare dolore. Non sempre il dolore è correlato alla malattia stessa, perché in caso di tumore, possono verificarsi altre malattie o infezioni, provocando dei disturbi. Così, indebolendo il sistema immunitario è possibile anche l'insorgenza del virus dell'herpes zoster, che provoca anch'esso dolore.
In aggiunta al dolore del tumore, possono esserci dolori a ossa, nervi, viscere e organi o dolori causati dalla mancanza di ossigeno. Questi ultimi si verificano quando un tumore preme su un vaso sanguigno o cresce in esso, causando una carenza di ossigeno nel tessuto fornito dal vaso sanguigno.

L'accettazione del dolore
Molto dipende dalla soglia del dolore del paziente. Se il dolore è il risultato di un trattamento necessario e le persone se lo aspettano, lo accettano, a differenza del dolore inatteso, sconosciuto e improvviso. Sono molto utili anche gli antidolorifici propri del corpo come le endorfine che hanno un effetto simile agli oppioidi forniti dall'esterno. Lo stato mentale della persona interessata è importante, perché la paura porta a reazioni di stress nel corpo, i muscoli diventano tesi, gli ormoni dello stress sono sostenuti dal corpo e amplificano la sensazione negativa del dolore. Questo può portare ad un circolo vizioso, in cui la paura scatena dolore e il dolore, a sua volta, porta ad uno stato di paura.

Terapia su misura
La terapia per il cancro di solito comprende intervento chirurgico, chemioterapia, radioterapia, oltre all'eliminazione della causa della malattia e il rilievo dei disturbi. Il tentativo di ridurre il dolore e quindi di migliorare la qualità della vita del paziente può avere un effetto positivo sul trattamento del cancro stesso. Il tipo di trattamento del dolore si basa su un'analisi approfondita e sulla spiegazione della causa. Di solito il paziente può osservare che alleviano il dolore influssi esterni come il calore o il freddo, un minore sforzo sul corpo o l'eliminazione di alcuni alimenti.
Di notevole importanza è la combinazione di diversi metodi di trattamento. Soprattutto nelle malattie tumorali, è rilevante avere un quadro generale, è importante non solo il benessere fisico ma anche quello spirituale. Poiché il dolore è qualcosa di assolutamente soggettivo e difficile da definire, si utilizza una scala del dolore per valutarne l'intensità. Di conseguenza, la terapia viene regolata in base ai risultati.

L'importanza della terapia del dolore
La preparazione alla terapia del dolore è quindi particolarmente significativa, perché il dolore è sempre stato un segnale di avvertimento per il nostro corpo: rappresenta il pericolo, seguito istintivamente dalla paura. Attraverso queste emozioni intense che associamo al dolore, gli stimoli dolorosi provocano direttamente la tensione e l'attivazione massima del corpo. L'attivazione continua del corpo comporta uno stress con tutti gli effetti negativi del caso. Per questo motivo, un trattamento del dolore precoce può svolgere un ruolo essenziale.

Le opzioni
Grazie alle conoscenze attuali, da 20 anni a questa parte sono possibili varie opzioni che aiutano i malati di cancro nel trattamento del dolore. Oltre alle cure di tipo medico, esistono metodi naturopatici senza effetti. L'agopuntura, le terapie fisiche come il massaggio o il linfodrenaggio, il sostegno psicoterapeutico e la TENS possono fungere da accompagnamento.

TENS: i risultati
La stimolazione elettrica transcutanea dei nervi tramite corrente elettrica ha avuto buoni risultati nella terapia del dolore da cancro. Viene trasmessa una stimolazione elettrica bassa mediante degli elettrodi applicati sulla superficie del corpo. Con questo metodo di sollievo dal dolore sicuro e scientifico, i pazienti di solito sentono soltanto una specie di formicolio. Un vantaggio della TENS è che stimola proprio gli antidolorifici del corpo, ovvero le endorfine. Questo porta ad un'inibizione più naturale della trasmissione del dolore.

Come gestire la terapia
È importante iniziare la terapia del dolore appena possibile, in modo che la cosiddetta 'memoria del dolore' non si formi. Anche tenere un diario sul dolore è importante, in questo modo il corso della terapia può essere monitorato e regolato di conseguenza. La TENS viene prescritta dal medico, ma può essere svolta da fisioterapisti o infermieri. In alcuni casi, dopo le istruzioni da parte del medico, l'interessato può fare la terapia a casa.