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Wellnessproducts > TENS contro il dolore

La sindrome della colonna vertebrale toracica

I dolori che iniziano dalla colonna vertebrale toracica o che riguardano questa zona sono spesso indicati come 'sindrome della colonna vertebrale toracica'. Si tratta di un dolore sordo e lancinante, i muscoli vicino alla colonna vertebrale toracica si induriscono e fanno male se si esercita un po' di pressione.
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La colonna vertebrale toracica
La colonna toracica è composta da dodici vertebre toraciche che si trovano tra le vertebre della colonna cervicale e quelle della colonna lombare, formando così la parte centrale della colonna vertebrale. L'importanza della colonna vertebrale si nota soprattutto quando il dolore si manifesta in questa zona, dal momento che ogni gesto causa fastidio e i movimenti quotidiani risultano notevolmente limitati.

Le funzioni della colonna vertebrale
Grazie alla colonna vertebrale e alla sua struttura complessa, siamo in grado di inchinarci, allungarci, piegarci, sollevare carichi o semplicemente guardare oltre le spalle. Abbiamo bisogno di tanti piccoli elementi della colonna vertebrale per passare dalla posizione supina a quella eretta. Questo è possibile in primo luogo grazie alle 34 vertebre che, dopo la fusione del sacro e del coccige, si riducono a 33 e sono ferme e immobili. Tra loro ci sono i dischi intervertebrali, simili a cuscinetti elastici inseriti in un anello rigido che, se in condizioni integre, sono riempiti di un liquido che rende possibile il movimento senza attriti. Partecipano ugualmente ai movimenti anche le articolazioni dei singoli archi vertebrali, dei legamenti e dei muscoli situati intorno alle vertebre, così come i muscoli della schiena e del tronco. Inoltre, la colonna vertebrale forma un canale per il midollo spinale, circondandolo con la sua struttura protettiva.

Cambiamenti nella colonna vertebrale
A causa delle sollecitazioni che la colonna vertebrale subisce nel corso della vita o per via di una postura errata, con l'avanzare dell'età si verificano alcuni cambiamenti. Tuttavia, tali cambiamenti possono essere considerati normali e non provocare alcun dolore significativo. Un fattore importante nello sviluppo del dolore e quindi della sindrome della colonna vertebrale toracica è la modifica dei dischi intervertebrali, nonché delle vertebre e delle articolazioni dove i fenomeni di usura sono particolarmente evidenti.

Dolore acuto o cronico
I dolori della colonna vertebrale toracica possono essere acuti o cronici. In caso di sindrome acuta di solito c'è il blocco di una o più articolazioni vertebrali. Il dolore cronico può essere il risultato di cambiamenti nel disco intervertebrale. Il dolore assomiglia ad una cintura che avvolge l'intera gabbia toracica.

L'area toracica
In questa zona della colonna vertebrale le restrizioni nei movimenti non sono così evidenti, perché la colonna vertebrale toracica è in ogni caso poco mobile in quest'area, per via della rigidità della gabbia toracica. I fattori che invece possono aumentare il dolore agiscono anche nella colonna vertebrale toracica: usura e artriti delle articolazioni, ossificazione dei dischi intervertebrali e debolezza muscolare.

Sindrome radicolare e pseudoradicolare
La sindrome della colonna vertebrale toracica può essere radicolare e pseudoradicolare. Nel primo caso, sono coinvolti i nervi tra le costole (nevralgia intercostale) e il dolore proviene dalla radice del nervo irritato. La sindrome pseudoradicolare sorge a causa di una radice nervosa solo apparentemente irritata.

Quali sono le cause della sindrome?
Le cause della sindrome della colonna vertebrale toracica possono essere diverse, in primo luogo troviamo i fenomeni di usura, ossia quelle alterazioni degenerative della colonna vertebrale che svolgono un ruolo significativo. In caso di malattia, possono verificarsi danni ai dischi intervertebrali come rigonfiamenti o ernia. Tuttavia, quest'ultima si verifica nella colonna vertebrale toracica molto raramente.

Altre cause
Anche un blocco delle faccette articolari o delle articolazioni delle costole può causare la sindrome della colonna vertebrale toracica. Ad oggi non è chiaro quale sia esattamente la causa di questi blocchi. Oltre al dolore locale, può verificarsi una reazione nervosa accompagnata da forte sudorazione e palpitazioni.

Altri possibili fattori
Se la funzione dei legamenti viene compromessa, i collegamenti tra le vertebre sono disturbati o si sviluppano modificazioni ossee, allora anche in questo caso può manifestarsi la sindrome della colonna vertebrale toracica. L'elenco delle cause è lungo e include malformazioni congenite o problemi di crescita. Tra gli altri fattori ricordiamo gravi malattie reumatiche, tumori, traumi a seguito di lesioni (trauma della colonna cervicale), osteoporosi (riduzione della massa ossea) o malattie infettive.

Come intervenire?
Dal momento che molti dolori sono principalmente il risultato dell'usura della colonna vertebrale, la prevenzione è molto importante. Esistono delle cure che, pur non potendo evitare questo processo, consento quantomeno di alleviare il dolore e migliorare la mobilità. È possibile fare prevenzione evitando una postura sbagliata sul lavoro o da seduti. Inoltre, l'attività sportiva e l'esercizio regolare dovrebbero far parte della vita quotidiana. Queste sono le cose più importanti da mettere in pratica durante la cura e subito dopo il verificarsi della sindrome della colonna vertebrale toracica.
Il trattamento del dolore
I dolori acuti possono essere curati in modo rapido e di solito vengono trattati con l'aiuto di un fisioterapista e con un'adeguata terapia del dolore. In caso di sindrome della colonna toracica cronica, è spesso necessaria una terapia a lungo termine, perché non è possibile curare la causa responsabile del dolore e il processo che ha portato alla malattia non può essere annullato. Si raccomanda quindi, in aggiunta o in sostituzione alla cura farmacologica a lungo termine per il dolore, una fisioterapia che comprende, ad esempio, trattamenti con TENS, freddo, calore, massaggi o ginnastica terapeutica.

Il trattamento con la TENS
TENS è l'acronimo di stimolazione nervosa elettrica transcutanea. Si tratta di un metodo scientificamente riconosciuto per la riduzione del dolore. L'idea di usare l'energia elettrica per il sollievo del dolore non è nuova. Nell'antico Egitto venivano utilizzati i raggi elettrici per ottenere questo effetto; ed è dagli anni '60 che i ricercatori sono alla ricerca di un metodo utile che agisca da alternativa al trattamento farmacologico per il sollievo dal dolore.

Come funziona la TENS?
Il principio della TENS è il seguente: degli impulsi elettrici vengono inviati attraverso la pelle ai nervi, bloccando l'informazione del dolore e stimolando, allo stesso tempo, l'invio dei neurotrasmettitori ad effetto analgesico di tipo endogeno, ossia prodotti dal corpo stesso.

L'apparecchiatura TENS
Per eseguire la TENS oggi è sufficiente un piccolo e pratico dispositivo, dotato di appositi elettrodi che vengono fissati sulla pelle con cerotti adesivi o gel. Per il dolore della colonna vertebrale toracica, si posizionano due o quattro elettrodi lunghi a destra e a sinistra della colonna vertebrale. Per fissarli nella giusta posizione è opportuno farsi aiutare da qualcuno, perché può risultare difficile farlo da soli.

Uso domestico della TENS
Dopo aver ricevuto le giuste istruzioni, i pazienti possono effettuare il trattamento TENS a casa e per più volte al giorno, in base alle loro esigenze. Questo è uno dei vantaggi della TENS, perché questo trattamento non funziona dopo una sola applicazione, ma a seconda del tipo e della severità della malattia, richiede diverse sessioni più o meno lunghe, che possono durare da 20 a 50 minuti. La frequenza degli impulsi è regolabile.
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