Gomito del tennista e gomito del golfista

Cos'è il gomito del tennista?
Il cosiddetto gomito del tennista può essere il risultato di una cattiva postura durante i lavori di casa o di giardinaggio. A volte, la malattia si presenta in età avanzata per usura e strappi. Il quadro clinico del gomito del tennista è stato identificato all'incirca 100 anni fa. Questa malattia è abbastanza comune: statisticamente, ogni secondo un tennista si ammala, soprattutto quando utilizza una tecnica sbagliata ad esempio nel rovescio.

Come si manifesta
Come suggerisce il nome, il dolore riguarda il gomito e può essere sentito sul lato, sulla parte esterna o appena sotto la piega del gomito, e si può irradiare dal braccio alla mano. E' un dolore lancinante che aumenta quando si solleva qualcosa o ci si piega, nella parte in cui il muscolo si attacca alle ossa. All'inizio fa male solo quando viene caricato ma, successivamente, anche in assenza di carico.

Sintomi dolorosi
Un segnale chiaro del gomito del tennista è quando si tenta di premere la mano colpita con il palmo rivolto verso l'alto contro una resistenza e si sente un dolore lancinante o forte. Un altro indicatore è la debolezza nella mano che impedisce una presa vera e propria. Inoltre, si può sentire dolore al gomito interno ed esterno durante la rotazione del braccio o formando un pugno. Il dolore è così forte che il movimento è notevolmente limitato.

Le conseguenze
Si può osservare anche una certa limitazione nei movimenti del gomito, che si verifica soprattutto a causa della postura protettiva del braccio. Poiché spesso i muscoli di tutto l'avambraccio sono serrati con forza, si può avvertire una leggera sensazione di formicolio. Spesso il dolore è molto più forte la mattina che la sera. Il braccio interessato potrebbe perdere la sua funzione. Prendere in mano oggetti anche molto leggeri come una tazza di caffè, o semplicemente stringere una mano provocano dolore intenso. Il braccio inferiore si stende ma fa molto male. Si può guarire in poche settimane oppure la malattia può durare per anni.

Dolorose infiammazioni
Tra le cause ci può essere un'infiammazione al tendine dei muscoli estensori dell'avambraccio,si possono verificare piccoli strappi nei tendini e nel tessuto muscolare. Tali strappi hanno effetto sul tessuto circostante, viene emesso del fluido, si ha un'infiammazione e una pressione sul rifornimento di sangue e sul nervo radiale che controlla il braccio e i muscoli della mano. Sono interessate le aree dell'avambraccio e della mano, il che si traduce in malattie su tendini (la connessione tra i muscoli e le ossa), legamenti e muscoli circostanti.

Usura dannosa
Molti muscoli delle dita e della mano provengono dal gomito. Sul lato esterno si trovano i tricipidi, mentre su quello interno i bicipiti. Se i muscoli sulla parte esterna sono cronicamente tesi in modo meccanico, questo può portare al gomito del tennista (epicondylitis humeri radialis). Mentre il cosiddetto gomito del golfista (epicondylitis humeri ulnaris) è provocato dall'uso eccessivo dei muscoli della mano e delle dita. Tuttavia, anche una forte tensione muscolare è una causa probabile. In questi casi, sono utili gli esercizi di stretching. Con l'usura in età avanzata, che può portare al gomito del tennista, spesso le cause sono i cambiamenti artritici al gomito.

Non riguarda solo gli atleti
Il gomito del tennista insorge non solo a seguito di attività sportive, ma anche durante il lavoro e colpisce in particolare artigiani, meccanici, operai edili, segretari e altri professionisti che usano il computer e stressano la mano piegata all'altezza del gomito. Ma anche abitudini 'insignificanti' come l'uso costante del mouse o l'inclinazione dell'avambraccio quando si dorme in una posizione laterale possono portare a questa malattia. Gli uomini sono in media più colpiti delle donne. Questo sovraccarico del gomito porta ad una forte usura e quindi al dolore.

Come prevenire?
La migliore prevenzione consiste nell'evitare di fare movimenti monotoni e sempre uguali. Gli oggetti vanno sollevati con i palmi rivolti verso l'interno. Tra le misure preventive ci sono anche esercizi di stretching o esercizi con i pesi. Con un rafforzamento dei muscoli la presa migliora.

Il gomito del golfista
Nel gomito del golfista sono anche colpiti i tendini dell'avambraccio, anche se in questo caso nella parte interna. Anche qui la causa può essere un'infiammazione o una grave tensione cronica dei muscoli corrispondenti. A scatenare questa patologia possono essere, oltre allo sport del golf, il digitare al computer o l'uso eccessivo del mouse o movimenti simili. Riguarda anche i giardinieri che eseguono movimenti monotoni con pinze o forbici. Di solito è una malattia cronica che si verifica a causa del sovraccarico del tendine. Come con il gomito del tennista, si manifesta un dolore all'attaccamento muscolare, che si irradia nell'avambraccio, in particolar modo quando viene eseguito il movimento corrispondente.

Trattamento: le opzioni
Prima il gomito del tennista o del golfista venivano trattati chirurgicamente, ora si preferisce di solito un trattamento conservativo, a cominciare da anti-infiammatori e immobilizzazione, ma anche elettrostimolazione. La maggior parte dei pazienti può essere curata senza l'intervento chirurgico. Prima di tutto, bisogna far riposare la mano finché il dolore acuto non scompare. Poi, bisogna far rilassare i muscoli, anche con massaggi. Inoltre, la zona va rafforzata con movimenti dolci.

Il trattamento con TENS
La formazione muscolare e quindi la stimolazione elettrica hanno un effetto speciale. Per un rapido trattamento del dolore, si utilizzano durante il riposo dispositivi TENS. La TENS (stimolazione nervosa elettrica transcutanea) blocca il dolore e le sostanze antidolorifiche del corpo rilasciando le endorfine. Si tratta di una terapia di stimolazione elettrica che, con impulsi delicati la cui frequenza può essere controllata con il dispositivo TENS, irrita le fibre nervose. Il dolore acuto di solito diminuisce dopo poche sedute.

Una soluzione Promed
Il dispositivo Promed digi tens 3000 serve a curare il gomito del tennista. Gli elettrodi adesivi vanno posizionati sopra e leggermente al di sotto della zona dolorante. La frequenza iniziale dovrebbe essere di 100 Hz e per una terapia a lungo termine si raccomandano 2 Hz.