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Wellnessproducts > Fototerapia > Ricerca della Valkee

Studio pubblicato su BMC Psychiatry: anche una piccola dose di luce brillante attraverso il canale uditivo allevia i sintomi del disordine affettivo stagionale (SAD)

Due sono gli aspetti al centro della ricerca della Valkee: capire il meccanismo di funzionamento della luce brillante transcranica (TBL) e determinare la sua efficacia clinica sulle persone. E' già stato pubblicato sulla rivista Chronobiology International un paper di ricerca sul meccanismo della TBL e sulla soppressione della melatonina. Irisultati di uno studio dose-risposta sulla TBL nel trattamento di pazienti affetti da sintomi di disturbo affettivo stagionale (SAD) sono stati pubblicati nel giornale statunitense BMC Psychiatry che si è occupato di fare una peer review.
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Lo scopo dello studio dose-risposta era scoprire la dose più efficace della TBL per trattare i sintomi del SAD. 89 pazienti affetti da un grave SAD sono stati distribuiti in modo casuale in uno dei tre gruppi di trattamento. Un gruppo ha ricevuto una dose di trattamento con luce brillante bassa (1 lumen, 2.400 lux), media (4 lumen, 10000 lux) o elevata (9 lumen, 21500 lux). Il test è durato quattro settimane. I pazienti hanno ricevuto la TBL attraverso i canali auricolari per 12 minuti ogni mattina.

All'inizio, durante il periodo di prova e alla fine, sono stati registrati i sintomi della depressione e le prestazioni cognitive dei pazienti di tutti e tre i gruppi utilizzando strumenti psichiatrici standard come il Beck Depression Inventory (BDI) e il Trail Making Test (TMT) .

I risultati sono stati interessanti per due motivi: da un lato, secondo il BDI, hanno mostrato una riduzione significativa di almeno il 50% dei sintomi della depressione, sul 74-79% dei pazienti di tutti e tre i gruppi. C'è stato inoltre un significativo miglioramento nelle prestazioni cognitive dei pazienti rispetto allo standard. E i pazienti di tutti e tre i gruppi hanno riferito di sentirsi meglio dopo lo studio clinico di quattro settimane. Dall'altro lato, non c'era alcuna differenza negli effetti dose-risposta tra le tre diverse intensità di TBL. Nel progettare lo studio, il gruppo a bassa intensità è stato creato come gruppo placebo, con un dosaggio inferiore alla soglia di saturazione, cioè troppo bassa per produrre un effetto nei pazienti. Sulla base dei risultati, questa teoria doveva essere respinta perchè i pazienti di tutti e tre i gruppi sono migliorati.

Questo potrebbe voler dire che l'intero effetto sia dovuto esclusivamente al placebo? La mancanza di una vera e propria condizione di placebo per interventi leggeri è la sfida più grande quando si tratta di studiare gli effetti della terapia della luce brillante visibile.

Le meta-analisi degli studi precedenti sulla terapia farmacologica in caso di depressione grave hanno mostrato un effetto del 29,7% per il placebo, che ha rappresentato il 68% degli effetti nel gruppo di trattamento. Poiché Valkee non è una pillola, ma un dispositivo medico con un meccanismo transcranico, ha senso confrontare i risultati anche per l'effetto placebo di una tecnica simile come la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS). In caso di depressione grave, questo trattamento non-farmacologico ha mostrato una risposta al placebo inferiore rispetto alla terapia farmacologica. Con ciò, non è probabile che la spiegazione dell'alleviamento dei sintomi trovati nello studio Valkee sia legata interamente all'effetto placebo.
17.09.Thomas Toernell
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