Gli auricolari di luce brillante Valkee si sono dimostrate capaci di alleviare i sintomi del jet lag

I produttori del dispositivo di fototerapia della Valkee erano già di questa idea da un po'. Hanno completato uno studio condotto in doppio-cieco e controllato con un placebo - il primo studio clinico di successo nel suo genere con qualsiasi dispositivo medico. Si è trattato di uno studio randomizzato e controllato. Né chi ha condotto lo studio né i partecipanti sapevano quale persona sarebbe stata assegnata a quale gruppo (gruppo di controllo o sperimentale).

Hanno partecipato allo studio 55 volontari sani, randomizzati in un gruppo di cura e in un gruppo con il placebo. I partecipanti hanno viaggiato in aereo dalla Finlandia al Nord America e ritorno, trascorrendo almeno una settimana in Nord America prima del volo di ritorno, per consentire al loro orologio interno di regolarsi con l'orario degli Stati Uniti.

Durante il periodo di intervento che ha avuto luogo subito dopo il ritorno in Finlandia, i partecipanti sono stati esposti al fasci di luce brillante o ad un placebo in orari predeterminati. Gli effetti sui sintomi del jet lag causati dagli interventi sono stati valutati dalle stesse scale strutturate utilizzate in tutti i sette studi sul lag jet pubblicati negli ultimi 15 anni. Nel gruppo che ha usato la luce brillante, i sintomi del jet lag sono diminuiti più rapidamente rispetto al gruppo che ha fatto uso del placebo, con una differenza statisticamente significativa. Il ritorno alla condizione originaria, misurata prima del volo, dei partecipanti che hanno usato il fascio di luce ha impiegato in media solo la metà rispetto al gruppo che ha utilizzato il placebo.

'Questo è il primo studio di fototerapia randomizzato, condotto in doppio cieco e controllato con placebo che abbia alleviato i sintomi del jet lag, e i risultati indicano che la luce brillante transcranica attraverso canali auricolari riduce sintomi del jet lag', ha detto il dottor Jari Karhu, medico consulente della Valkee. 'Siamo entusiasti di poter alleviare i sintomi del jet lag di tanti che viaggiano per affari e per vacanza, e siamo ansiosi di condurre ulteriori studi in quest'area.'