Ridurre il jet-lag in un viaggio dalla Thailandia alla Svizzera.

Con la testa piena di immagini dei paesaggi esotici di Bangkok, o della città storica di Sukothai, e con una valigia piena di ricordi, chi non sarebbe felice di volare verso casa in Svizzera, se non fosse per la preoccupazione per il jet-lag, che vi fa curvare le spalle! Pertanto, il jet-lag crea una situazione ingiusta, in quanto non tutti sentiranno gli effetti del jet-lag allo stesso modo, e, di solito, i voli a lungo raggio da est a ovest sono più facili da gestire rispetto a quelli da ovest a est. Tuttavia, una volta giunti a destinazione, si possono sperimentare i sintomi fino ad una settimana.

Questi disturbi sono per noi molto recenti, ed hanno iniziato a verificarsi solo da quando è diventato possibile volare in aereo tra più fusi orari in poche ore. Questa esperienza è eccezionale per il corpo. Può essere che il corpo rimanga in ritardo di mezza giornata. Prendiamo il caso del volo da Bangkok a Zurigo. Se partite da Bangkok alle 12.45, con un tempo di volo di 11 ore, al momento del vostro arrivo a Zurigo, secondo l'orologio biologico' è già quasi mezzanotte. Tuttavia, secondo l'ora locale di Zurigo, sono soltanto le 19.30. Nonostante il corpo sia naturalmente già assonnato, è troppo presto per andare dormire. Oltre ai sintomi di affaticamento, disturbi del sonno e difficoltà di concentrazione, troviamo i problemi con la digestione. Dopo tutto, il corpo è in sintonia con il proprio orologio biologico, che funziona su un ciclo di circa 24 ore, il quale aspetta che i pasti vengano assunti in determinati orari.

Vedrete che l'intensità e la durata dei sintomi di jet-lag possono essere efficacemente ridotti. Anche se il jet-lag è un problema recente, la scienza e la tecnologia non hanno tardato a rispondere. Hanno rivelato alcune scoperte interessanti sull' 'orologio biologico', che possono essere utilizzate per dei trattamenti terapeutici. La specializzazione della 'Cronoterapia' studia i tempi dei processi del corpo, e come essi sono colpiti ed influenzati da diversi fattori. È già noto che la temperatura del corpo varia da mattina a sera, che certi processi metabolici variano con il passare delle ore del giorno, e che viene attivato il rilascio di alcuni ormoni per controllare processi del corpo in diversi momenti della giornata. Vi è il nucleo soprachiasmatico, che è 'l'orologio principale' del corpo, e ci sono, inoltre, altri orologi interni del corpo. I fattori esterni importanti per questi orologi sono la luce ed il buio.

Questi importanti fattori entrano a far parte del trattamento control il jet-lag. Poiché i fattori esterni di luce e buio non sono corrispondenti con l'orologio biologico, ciò sciocca il corpo che deve reagire rapidamente. Il tempo necessario al corpo per la conversione è stimato in un giorno per ogni fuso orario. C'è un modo per aiutare il corpo ad adattarsi, utilizzando questi fattori. Questi includono una luce forte, a più di 2500 lux, e l'oscurità. Pasti regolari e un'adeguata idratazione, sono anche fattori importanti. La disidratazione può peggiorare i sintomi del jet-lag. E' importante bere acqua, bevande non molto zuccherate o contenenti caffeina, anche evitare bevande alcoliche.

Sono da notare anche i seguenti suggerimenti per ridurre il jet lag sui voli dalla Thailandia verso la Svizzera:
• Se rimarrete nella vostra destinazione solo per pochi giorni, allora è meglio mantenere la normale routine. Vale la pena effettuare il cambio al nuovo orario solo se alloggerete più a lungo, ed è utile iniziare ad ambientarsi prima della partenza.
• Per circa tre giorni prima del volo, esponetevi alla luce viva in momenti prestabiliti. Sarebbe pratico avere con voi il vostro dispositivo per luminoterapia. Dovreste anche andare a letto circa 30-60 minuti più tardi ogni notte.
• Durante il volo, è possibile regolare il vostro orologio sull'orario del paese di destinazione e cercare di assumere i pasti alla stessa ora in cui li consumereste nel paese di destinazione.
• Al vostro arrivo, tentate di esporvi a quanta più luce solare possibile la sera, oppure potete utilizzare il vostro dispositivo per luminoterapia. Nei giorni seguenti, evitate la luce forte al mattino. Trascorrete il minor tempo possibile all'esterno, oppure indossate degli occhiali da sole. Nel tardo pomeriggio ed alla sera, dovreste esporvi a quanta più luce diurna possibile, oppure utilizzare il dispositivo per luminoterapia.

Un buon consiglio è quello di utilizzare il dispositivo per luminoterapia Valkee 2 Human Charger, perché, in primo luogo, si adatta bene al viaggio grazie alle sue piccole dimensioni ed al suo design, e, in secondo luogo il tempo di trattamento si riduce a 12 minuti. Così lo potreste usare, per esempio nel pomeriggio, per un totale di 4 volte con intervalli di due ore. Il Valkee permette alla luce di viaggiare attraverso le orecchie, così da rimanere completamente in movimento mentre si utilizza l'apparecchio. I LED integrati negli auricolari sono piccoli, robusti e quindi facili da trasportare.
Se vi attenete a questi suggerimenti, troverete che i sintomo del jet-lag si riducono, e dovreste tornare a casa dal 'Paese del Sorriso' in maniera assolutamente più comoda.