Hukka Aromystic: vaso con olio aromatico fatto in saponaria

Un pezzo di natura finlandese

Da 1 pezzo: 29
Da 2 pezzo: 28 (-3%)
Da 3 pezzo: 27 (-7%)
Da 4 pezzo: 26 (-10%)

pezzo

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16003

2 anni

Hukka Design

Hukka Aromystic

Utilizzate solo gli oli migliori. Poneteli all'interno di un vaso di pietra di oltre 2 miliardi di anni.
Madre Natura, per resistere al rigido clima nordico, ci ha donato la pietra saponaria con le sue eccezionali proprietà. Sopporta allo stesso modo il fuoco e il ghiaccio. È capace di accumulare sia il caldo che il freddo. E resta calda o fredda per molto tempo. Sono queste le caratteristiche uniche dei prodotti Hukka. La pietra saponaria è un materiale relativamente soffice, che artigiani esperti possono lavorare creando varie forme. Anche se è morbida, è densa e pesante. E non assorbe né liquidi né sapori.La saponaria è una pietra estremamente solida, che può resistere a tutte le sfide a cui l'ambiente moderno può sottoporla. Il suo 'processo di produzione', durato 2,3 miliardi di anni, l'ha preparata alle condizioni più estreme.

Hukka Aromystic

•Dimensioni: ø 82 x 110 mm con coperchio
•Dimensioni: ø 82 x 95 mm senza coperchio
•volume 1.5 dl
•Peso: 0,95 kg con coperchio
•Peso: 0,84 kg senza coperchio

2,2 miliardi di anni fa, il pianeta Terra era nelle prime fasi della sua storia. Non vi erano ancora organismi viventi (con l'eccezione di 'creature' mono o pluricellulari) e i continenti iniziavano a muoversi verso le posizioni odierne. L'attività vulcanica era elevatissima anche nell'odierna Scandinavia, che è una delle aree geologiche più antiche sulla Terra.

Con il muoversi della superficie solida della terra e con la collisione di diverse placche continentali, si è formata una montagna altissima che ora segna il confine tra Finlandia e Russia. Man mano che le montagne salivano, si venivano a creare enormi sacche d'aria al di sotto delle montagne stesse, riempite da fluidi e pietre vulcaniche che formavano la pietra saponaria grazie all'azione del calore e dell'alta pressione.

La pietra saponaria è rimasta sotto le montagne più alte per miliardi di anni fino a quando l'Emisfero Nord non è stato sconvolto da un'altra enorme forza della natura: l'era glaciale. Enormi masse di ghiaccio continentale spazzarono via tutta l'area, con una pressione così enorme da livellare tutte le montagne della Carelia, che fino ad allora avevano nascosto uno dei regali più belli che la Natura potesse farci: la pietra saponaria.

E comunque c'è voluto tanto tempo prima che l'uomo avesse capito che con la pietra saponaria si possono fare un'enorme varietà di oggetti. Decine di migliaia di anni di sole a mezzanotte d'estate e bellissime sinfonie di luci nordiche d'inverno hanno reso la pietra ancora più speciale.