A causa del calendario degli eventi sportivi, che di solito è molto fitto, gli atleti professionisti vengono esposti spesso agli effetti del jet lag, e possono, in alcune circostanze, soffrire di mancanza di luce durante una stagione. Le conseguenze della mancanza di luce e di un cattivo adeguamento del ciclo sonno-veglia possono influenzare in modo significativo le prestazioni.
Il team di ricerca Valkee si è dedicato a questo aspetto nell'ambito di uno studio con i giocatori della Finnish Ice Hockey League (squadra Oulun Kärpät) e ha pubblicato i risultati in un articolo sulla rivista'Frontiers in Physiology' (1).
La luce è stata somministrata attraverso il canale uditivo, ed è stato studiato come questo trattamento influisce sulle prestazioni cognitive degli atleti. Nel corso di tre settimane, i partecipanti allo studio hanno ricevuto una dose di luce tramite l'orecchio o un placebo per 12 minuti ogni giorno. Il tempo medio di risposta a certi segnali di allarme è stato valutato prima e dopo il trattamento. Anche il tempo medio di movimento è stato misurato.
I risultati hanno mostrato un miglioramento significativo nel tempo di reazione per rispondere a un segnale ottico. I risultati precedenti di uno studio fatto con risonanza magnetica funzionale aveva già rivelato una maggiore attività cerebrale in stato di riposo, se la luce del giorno viene somministrata attraverso il canale uditivo (2). Come dimostrato da questo studio, la luce convenzionale è in grado di migliorare le prestazioni cognitive—indipendentemente dai livelli di melatonina e dall'ora del giorno. Il produttore del dispositivo auricolare per la terapia della luce Valkee ha condotto uno studio sulla melatonina e ha ottenuto lo stesso risultato, che è stato pubblicato sulla rivista specializzata Chronobiology International (3).
1) Tulppo M. P. et al, Effects of bright light treatment on psychomotor speed in athletes; Front. Physiol., 12 May 2014
2) Starck T. et al, Stimulating brain tissue with bright light alters functional connectivity in brain at the resting state;WJNS> Vol.2 No.2, May 2012
3) Jurvelin H. et al, Transcranial bright light exposure via ear canals does not suppress nocturnal melatonin in healthy adults - A single-blind, sham-controlled, crossover trial; Chronobiology International, August 2014, Vol. 31, No. 7, Pages 855-860
Migliorare l’efficienza grazie alla luce attraverso il condotto uditivo
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17.09.Thomas Toernell
Luce e ritmi circadianiMolti di noi danno per scontate le variazioni della nostra produttività durante la giornata. Non accettiamo il fatto che impieghiamo un certo tempo prima di svegliarci del tutto, che molti di noi si sentono stanchi dopo pranzo, e che abbiamo sonno quando fuori è buio.
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