Cellulite, ispessimento del tessuto

Una condizione ricorrente
Per secoli, la cellulite - o pelle a buccia d'arancia - non è mai stata un problema. Infatti è a partire dagli anni '60 del secolo scorso che le donne hanno iniziato a mostrare le loro gambe, sviluppando quindi una certa attenzione allo stato di salute della pelle e ai suoi inestetismi. Gambe con una pelle liscia e soda sono considerate il top secondo i canoni di bellezza attuali, e per questo motivo gli accumuli di grasso e pelle flaccida possono portare facilmente una donna al bisogno di rimettersi in forma. Quello che la natura ha creato per la donna come una risorsa per la sopravvivenza, si è poi trasformato in uno svantaggio antiestetico.

La cellulite nelle donne
A differenza degli uomini, nel tessuto sottocutaneo delle donne si trovano delle cellule adipose, che vengono utilizzate non solo come riserva di energia, ma anche per garantire alla pelle una certa elasticità, in modo che possa resistere alle tensioni più importanti, come durante la gravidanza. Tuttavia, a causa della debole struttura del tessuto connettivo, queste cellule di grasso possono facilmente risalire, formando quindi dei vuoti antiestetici sotto la pelle. La formazione di grasso nella donna è di solito abbastanza veloce, mentre la perdita di grasso è relativamente lenta. Le cellule adipose possono essere davvero difficili da eliminare, soprattutto su cosce, addome e glutei.

Le fasi della cellulite
La cellulite si manifesta in quattro fasi diverse: in un primo momento si formano solo delle piccole protuberanze ondulate che possono essere osservate solo quando la pelle viene pizzicata tra le dita (il cosiddetto 'test del pizzico'). Nella seconda fase, la pelle a buccia d'arancia è visibile anche stando in piedi o quando i muscoli sono tesi; mentre nella terza fase le 'cavità' tipiche possono essere viste anche in posizione supina. Nella fase finale, le 'cavità' sono estremamente evidenti. La cellulite di terzo e quarto stadio non viene più chiamata a buccia d'arancia ma pelle a materasso.

Il giusto approccio
Tra i fattori che portano allo sviluppo della cellulite vi sono gli estrogeni (gli ormoni femminili), ma anche la predisposizione ereditaria può portare alla debolezza del tessuto connettivo. Esistono diversi approcci per l'eliminazione della cellulite, che possono essere più o meno efficaci. Il modo migliore sembra essere una combinazione coerente di tutti i metodi che che hanno mostrato buoni risultati. La formazione della pelle a buccia d'arancia è di solito un processo lento che si protrae per un lungo periodo di tempo. Per questo motivo, il tentativo di liberarsi della cellulite è anch'esso un progetto a lungo termine. E non solo per il desiderio di avere la pelle liscia e compatta, ma anche per una questione di salute.

Conseguenze sulla salute
La cellulite può causare una maggiore ritenzione idrica nei tessuti; inoltre, le cellule adipose che si ingrossano con il tempo portano ad uno schiacciamento dei vasi sanguigni sottili, con conseguente cattiva circolazione. Il metabolismo rallenta e come risultato di tutto questo, scorie e tossine non vengono eliminate in maniera ottimale. Inoltre, un tessuto connettivo debole può anche favorire la formazione di vene varicose. È quindi importante perseverare con le misure di prevenzione, anche dopo l'eliminazione della cellulite.

I fattori
Esistono diversi fattori che possono favorire la formazione della cellulite. L'eliminazione di questi fattori, come l'obesità, è forse il migliore approccio terapeutico. Anche molte donne magre, è vero, sviluppano la cellulite, tuttavia l'obesità è considerata un fattore importante nella formazione della cellulite: un'alimentazione troppo ricca di grassi (per esempio, le fritture) o i cibi già pronti, fanno in modo che un numero più alto di cellule adipose vengano immagazzinate nel corpo.

L'esercizio fisico
Praticare poco movimento fisico, e quindi avere una muscolatura debole - specialmente nella zona di cosce e glutei - è un altro fattore importante. Il fumo può sicuramente avere un effetto negativo, dato che l'assunzione di nicotina restringe i vasi sanguigni, ostacola il flusso di sangue e danneggia le fibre di collagene nel tessuto connettivo.

Altri suggerimenti
A volte non si vedono risultati nemmeno dopo aver praticato attività sportiva (focalizzata nelle aree colpite come gambe e glutei), nonostante favorisca la circolazione sanguigna, né dopo aver perso peso, o aver rinunciato alla nicotina, praticato massaggi con spazzola, applicato creme anticellulite, né dopo aver eliminato stress, caffè o alcolici. In tali casi, trattamenti meccanici quali massaggi e drenaggio linfatico sono altamente consigliati. Durante questi massaggi, vengono esercitate alcune pressioni particolari sui vasi delle gambe, stimolando il sistema linfatico e la rimozione dell'acqua e delle tossine. Anche la liposuzione è una possibilità, ma solo nei casi gravi di cellulite, dato che i risultati della liposuzione non sono mai permanenti.

Nuovi rimedi
Le terapie elettriche e ad ultrasuoni sono dei metodi relativamente nuovi per combattere la cellulite. Gli ultrasuoni agiscono direttamente sulla cellulite e distruggono i cuscinetti di grasso; le cellule vengono rifornite di ossigeno e viene stimolata la circolazione sanguigna all'interno dei tessuti. Nell'ambito dell'elettroterapia, il trattamento con gli apparecchi TENS o EMS, scientificamente riconosciuti, vengono stimolati i muscoli, e attraverso questi, la circolazione sanguigna.

Come funzionano TENS ed EMS?
TENS è l'acronimo di stimolazione nervosa elettrica transcutanea, mentre EMS sta per stimolazione elettrica dei muscoli. È possibile ottenere risultati visibili, soprattutto se si utilizzano queste terapie regolarmente (più volte al giorno) in combinazione con esercizi regolari e una nutrizione adeguata. Per fare ciò è sufficiente dotarsi dei piccoli dispositivi TENS, che sono portatili e hanno la frequenza degli impulsi regolabile, con gli elettrodi corrispondenti, che sono autoadesivi o possono essere attaccati alla pelle tramite gel.

Uso domestico della terapia
La terapia può essere facilmente effettuata a casa propria. Esistono terapie TENS ad alta, media e bassa frequenza, ed apparecchi EMS a media e bassa frequenza. In base al tipo, la tensione o la contrazione dei muscoli cambia, così come la stimolazione dei nervi. Per la stimolazione dei muscoli sono raccomandate una bassa frequenza e un'alta intensità, o degli impulsi a lunga durata.

L'efficacia delle nuove terapie
L'elettro stimolatore BTS di Medisana è adatto per la prevenzione della cellulite. Dopo un'applicazione giornaliera di circa 30 minuti per un mese i muscoli sono più sodi e diventano più forti. Il principio è semplice e ricorda il processo naturale del corpo. Normalmente, il segnale che comunica l'attività dei muscoli arriva dal cervello nella forma di uno stimolo elettrico. Questo stimolo può essere simulato, infatti il muscolo non distingue se lo stimolo proviene dal cervello o dall'esterno, in questo caso attraverso la pelle. Pertanto, con questo semplice sistema si ottiene un trattamento efficace. È possibile percepire una sensazione insolita ma piacevole, mentre si usa il dispositivo. L'intensità e la durata del trattamento possono essere aumentate gradualmente, ciò che è importante è che permanga una sensazione di piacevolezza e non diventi fastidiosa o sgradevole.